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La rinascita di Piazzale Mazzini a Padova, la sosta all'Antico Forno




"Provenendo dalla Stazione Ferroviaria si incontra Piazzale Mazzini in cui si può ammirare il monumento del Mazzini, eretto nel 1903 per munificenza di Domenico Cappellato Pedrocchi."




Piazzale Mazzini mi fa venire in mente i giardini della Rotonda situati ai margini del centro storico, disposti a terrazzo a ridosso delle mura cinquecentesche e del Bastione della Gatta. Il giardino è così chiamato in quanto è stato progettato nell'area dove è stato costruito un monumentale serbatoio pensile dalla base a forma circolare, detto "Rotonda".


Il 30 giugno 2021 grazie all'Associazione Vox Artes APS, veniva presentato il progetto Spiazziamo: percorsi partecipati per la rigenerazione urbana e sociale di piazza Mazzini” .




Annota Sara Busato ne La Piazza web :


"Sarà la Patavina Srl ad occuparsi dei lavori di restauro, chiamata a realizzare piccole isole pedonali, restringere la piazza e fare una nuova pavimentazione. Il progetto ( costo di 500 mila euro) prevede la realizzazione di una rotatoria all’incrocio tra Viale della Rotonda e Piazzale Mazzini e la modifica del verso di percorrenza di alcuni tratti del Piazzale stesso al fine di pendere pedonale gli spazi di fronte alla Casa del Mutilato. L’idea è quella di creare quindi un collegamento pedonale tra i giardini pubblici di Piazzale Mazzini e quelli storici della Rotonda.


” Il presente progetto – illustra l’Arch. Marescotti – prevede la riorganizzazione della mobilità e la riqualificazione degli spazi adibiti ai giardini pubblici. In particolare è prevista la realizzazione di una rotatoria per agevolare le manovre verso i diversi tratti. In particolare il tratto nord diviene percorribile in uscita della nuova rotatoria verso il tratto di piazzale Mazzini, verso viale Codalunga; il tratto ad ovest della casa del mutilato sarà percorribile lungo ambo le direzioni ma solo per il traffico proveniente da via Vendramini o diretto a via Dalla Vedova; infine il tratto est della Casa del Mutilato sarà percorribile dalla rotatoria di via Giotto, attraverso il tratto che costeggia i giardini pubblici in ingresso alla nuova rotatoria


La parte di strada davanti alla casa del mutilato non sarà più percorribile per l’allargamento degli spazi destinati al verde e per la realizzazione di una piazza in parte occupata dal percorso pedonale.


All’interno del progetto sono stati individuati alcuni edifici rimarchevoli di valore – Casa del Mutilato, il pensionato Piaggi, Palazzo Maldura, la Chiesa del Carmine, l’edificio Liberty di via Giotto e giardini della Rotonda – da collegare al monumento del Mazzini in modo che quest’ultimo venga a trovarsi all’interno di una rosa dei venti disegnata a terra dai vialetti pedonali dei giardini ”


Progettazione partecipata

Durante le diverse fasi di progettazione sono state promosse alcune iniziative di partecipazione pubblica tali iniziative hanno consentito di raccogliere problematiche proposte idee per la visualizzazione dell’area


Soddisfatto anche il Comitato ” Una piazza che vive è una piazza che non ha più degrado. E questo era uno dei limiti di P.zza Mazzini. Quello che il Comune ha progettato, é’ una strada vincente, cioè l’idea di rendere vivibile Piazza Mazzini. Una volta che sarà riqualificata la piazza, siamo convinti che anche il commercio riprenderà e gli studenti avranno una piazza dove incontrarsi. E’ un progetto che porterà un risultato positivo. Chiediamo comunque attenzione da parte del Comune al tema della viabilità. Chiediamo uno studio di soluzioni che non complichino ulteriormente la zona."


Oggi questi temi vengono ripresi per proporre una riflessione sul progetto Spiazziamo. Il racconto valorizzerà la conoscenza di Piazzale Mazzini e proporrà una sosta gustosa all'Antico Forno .


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